FOCUS Italia Under 19: i giocatori più impiegati da Bollini

FOCUS Italia Under 19: i giocatori più impiegati da Bollini

Giuseppe Russo
Alberto Bollini (Poggio Rusco, 16 giugno 1966 - fot. Leccenews24.it)

Allenatore Bollini

Bollini è stato allenatore di diverse formazioni Primavera negli ultimi anni e ha vissuto il cambiamento di questo campionato. Dalla scorsa estate Bollini guida l’Under 19. «Questa è una categoria sicuramente particolare e affascinante, una porta che già codifica il professionismo con la “P” maiuscola – spiega Bollini – La Federazione sta facendo un lavoro enorme su tutte le rappresentative; chi è in Under 19 di solito ha fatto un lungo percorso partito dall’Under 15. 

Questi ragazzi oltre al campionato Primavera hanno poi l’opportunità di allenarsi con la prima squadra di club di alto livello, sia per storia, sia per cultura di settore giovanile. [...] L’Under 19 è una categoria molto particolare consacra la fine del percorso di un calciatore nel settore giovanile e il passaggio tra i “grandi” – aggiunge – Ogni passaggio è delicato. Sentiamo la responsabilità di crescere prima di tutto uomini con cultura ed educazione oltre che sportivi”.

L’ultima stagione 2019-2020 è stata bruscamente interrotta prima del tempo nei primi mesi del 2020. Fino a febbraio 2020 ci sono state dieci partite giocate dalla Nazionale Italia Under 19, di cui cinque hanno portato le vittorie.

Giocatori impiegati

Vale la pena analizzare un po’ più in dettaglio, quali sono i giocatori più frequentemente impiegati dall’allenatore Bollini. Su alcuni punti la situazione era chiarissima: in primo luogo Bollini ha puntato su Brancolini, Russo e Turati. Per quanto riguarda soprattutto il reparto centrale della difesa, le concezioni dell’allenatore erano chiare e appropriate, ha preso in considerazione Okoli dell’Atlanta, Gozzi della Juventus, Ntube dell’Inter e Armini della Lazio. Successivamente, sono stati introdotti o alternati sugli esterni molteplici elementi che hanno dato più affidabilità alla squadra. Si parla di Ponsi e Pierozzi, poi anche Ghislandi e Bouah. Tra le scelte più ovvie a centrocampo c’era Rovella. Accanto a lui nella squadra c’erano le scommesse sicure, come Gyabuaa dell’Atlanta e Ricci dell’Empoli. Poi si prendeva in considerazione Fagioli della Juventus, Greco del Torino e Ghislandi.

Bollini aveva davvero un’ampia scelta a disposizione, ampia soprattutto per la qualità dei giocatori azzurri. Per l’allenatore il giocatore assolutamente indispensabile è stato Roberto Piccoli (Atlanta). Petrelli, Esposito e Salcedo molto spesso si alternavano e gli facevano da salla. Tra i giocatori abbastanza freschi ci possiamo trovare Cangiano del Bologna che non segue mai esattamente il modello prescelto dall’allenatore, e Vergani. 

Riassumendo, Nicolò Rovella è stato il calciatore più impegnato nell’ultima stagione. Ha giocato quasi 800 minuti (795) sul campo. Il secondo luogo occupa Caleb Okoli con 757 minuti e sempre 10 convocazioni su 10. A questo gruppo dei giocatori più ricercati appartengono anche: Roberto Piccoli (10 convocazioni, 613 minuti), Fabio Ponsi (10, 580 minuti) ed Emmanuele Gyabuaa (10, 544 minuti). 

Il calendario per la nuova stagione non è ancora pronto e, quindi anche le scommesse sportive devono aspettare.

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